Nato a Reggio Emilia negli anni ’80, ha sempre apprezzato sin da piccolo la fotografia, ma solo da adulto ha iniziato ad approcciarsi ad essa.
Attorno agli anni 2000 ha iniziato ad interessarsi alle basi della tecnica fotografica, ma dal 2011 ha fatto parte dell’associazione fotografica ReFoto.
Nel 2012 ha iniziato a partecipare ad un ciclo di corsi avanzati per approfondire la tecnica di base, la tecnica fotografica avanzata, gli stili fotografici e i metodi di stampa. Al termine del corso nel 2013, a seguito di una dura selezione, ha avuto modo di partecipare alla mostra collettiva Metamorfosi, inserita nel circuito “OFF” dell’evento fotografico “Fotografia Europea 2013”, con l’opera Sogno Lucido.
Grazie al suo impegno e alle qualità dimostrate, gli viene proposto di partecipare a Illustrazione italiana, la mostra ufficiale dell’associazione fotografica, con l’opera La vita accanto.
Grazie a quest opera inizia una collaborazione con la collettiva teatrale MaMiMo e con Paolo Guatteri, una collaborazione per immortalare gli spettacoli teatrali di numerose compagnie teatrali amatoriali legati alla collettiva.
Alla fine dell’anno viene coinvolto per la progettazione della nuova collettiva per Fotografia Europea 2014, i cui pensieri porteranno a Matrioska una mostra legata alle eccellenze reggiane, ed esporrà l’opera dedicata alla Biblioteca Panizzi.
In contemporanea di queste tre mostre fotografiche, Ivan ha iniziato a collaborare nel 2014 con lo studio fotografico Foto SuperStudio.
Nel 2015 si dedicherà ad un corso per la fotografia di studio e di ritratto presso lo Studio Magenta del fotografo di moda Massimo Mantovani.
In contemporanea realizza la mostra personale Dietro il sipario in collaborazione.
Nel 2016, in occasione del nuovo Festival della Fotografia Europea, realizza la mostra personale Vasca.
Nel 2017, sempre per Fotografia Europea, realizza l’opera personale Negativo 2.0.
Alla fine del 2017 Ivan si trasferisce in Veneto. Una volta arrivato ad una stabilità generale, riprende ad interessarsi agli spettacoli teatrali e nel 2019 inizia una collaborazione con la collettiva teatrale La Piccionaia.
Tutte le opere sopra citate sono presenti anche all’interno della Collections.
ALCUNE MIE OPERE
“Quando le parole non sono chiare, mi concentrerò sulle fotografie. Quando le immagini diventano inadeguate, mi accontenterò del silenzio”
“Ci sei solo tu e la tua macchina fotografica. I limiti nella tua fotografia sono in te stesso, quello che vediamo è quello che siamo.”
“Il bianco e il nero sono i colori della fotografia. Per me simboleggiano l’alternarsi di speranza e disperazione a cui l’umanità è da sempre sottoposta.”